• Luglio

    17

    2017
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Il sesso tra repressione e ossessione

Il sesso tra repressione e ossessione

337076_288367867_tristano-e-isotta1_H002842_LTristano e Isotta

Il modo distruttivo di considerare la sessualita’ viene deriso dai testi psicologici e non e da tanti film. Viene considerato retaggio dei nostri antenati e, in un passato piu’ recente, dei nostri nonni.

In realta’ l’immagine distruttiva del sesso, da un punto di vista religioso, risale al dualismo manicheo del III secolo d. C. I manichei, infatti, scindevano la realta’ in due regni opposti ed in conflitto: il Regno di Dio ed il Regno di Satana, la Luce e le Tenebre, il Bene e il Male. Il Bene assoluto veniva da questi associato allo Spirito mentre il Male assoluto alla Materia. Il mondo diventava cosi’ un campo di battaglia tra i due Regni rivali. L’unica speranza per l’uomo era rappresentata dal liberarsi dalla sofferenza, dalla confusione, dalla sporcizia della carne e dalla possibilita’ di allearsi con il Regno dello Spirito. I manichei inoltre tendevano ad associare le donne con le intenzioni del Diavolo e con le sue strategie finalizzate a perpetuare questa eta’ confusa e promiscua attraverso il sesso e il matrimonio considerati un’invenzione del Diavolo per perpetuare la razza umana. Per i manichei pertanto l’uomo doveva separarsi dalla carne e dalle donne.

A questo scopo i manichei sollecitavano i loro seguaci verso una rigorosa etica di rifiuto sessuale e per coloro che non potevano praticare l’astinenza completa sostenevano fosse meglio che avessero esperienze di sesso anale per evitare il rischio di procreare. Per i manichei il sesso era male ed i figli un male peggiore. La riproduzione doveva essere assolutamente evitata in quanto perpetuava quel mondo confuso e sporco.

Il cristianesimo respinse il pessimismo manicheo. Le Scritture in realta’ hanno un’alta considerazione dell’amore sessuale.romeo e giulietta 3

Il dualismo tuttavia e’ riapparso nella tradizione occidentale nel culto dell’amore romantico.

Apparentemente l’ideale dellamore romantico sembra essere fortemente sessuato, in realta’ in segreto dispera del sesso ed il principe non si rivolge verso la partner che ha, ma verso la principessa lontana, la persona del sogno e non ancora sua. Il sesso si sposta dai rapporti reali fra le persone ai legami dell’immaginazione. Possedere la donna amata e’ perdere il desiderio di lei, piuttosto l’amore cresce se ostacolato, basti pensare a Romeo e Giulietta, a Tristano e Isotta ed ai protagonisti di Love story. L’intensita’ della passione sembra essere alimentata dalle separazioni ed in ultima analisi dalla morte. Il luogo della passione e’ l’immaginazione.romeo e giulietta 4

Il pessimismo manicheo si nasconde sotto una veste affascinante, quella dell’amore romantico, ma la morale e’ la stessa: la carne uccide, solo lo spirito resiste.

romeo e giulietta 2Il mondo post-rinascimentale ha proposto una versione piu’ incolore del dualismo sul sesso. Il carrierismo della classe media ha favorito un concetto di matrimonio basato sulla cautela di tipo manicheo verso il sesso. La famiglia borghese dipendeva dalla carriera e dalle proprieta’ dell’uomo. Il sesso prematrimoniale limitava significativamente le prospettive dell’uomo in carriera distraendolo dalla stessa e inducendolo a sposarsi prematuramente. Il sesso extra-matrimoniale rovinava il matrimonio stesso e la reputazione pubblica. Il sesso all’interno del matrimonio portava alla paralisi della carriera degli uomini gia’ arrivati, a causa dei troppi figli. Pertanto il sesso disturbava una societa’ orientata sulla carriera.

In questo modo la cultura borghese ha prodotto da un lato una repressione dall’altro un’ossessione pornografica verso il sesso: il sesso non poteva essere neanche menzionato nella societa’ ben educata e al tempo stesso era diventato un’ossessione nella fantasia.

L’antropologo sociale inglese Geoffrey Gorer ha definito ogni atteggiamento pornografico nei riguardi del sesso come un’ossessione dell’atto sessuale scisso dalla sua naturale emozione umana che e’ l’affetto.

Quando l’atto sessuale e’ scisso dall’affetto perde ogni legame con la vita concreta delle due persone che lo compiono e diventa noioso. Per tale motivo si deve reinvestire il proprio interesse nella varieta’ di modi, posizioni e tecniche con cui l’atto sessuale e’ eseguito.

Quando non c’e’ l’affetto non ci possono essere corpi che compiono l’atto sessuale nel modo tradizionale e resta solo un forte bisogno di varieta’.

L’atteggiamento ambivalente verso il sesso che genera sia la repressione che l’ossessione, alle radici, e’ fondamentalmente di tipo religioso, specificatamente manicheo. I manichei infatti consideravano il sesso come il male maggiore nelle vicende umane.

(L’articolo e’ tratto dal volume “Passioni” Psycho, Firenze, 1989 di W. Gaylin e E. Person)

Spesso il modo di concepire il sesso e il modo di vivere la sessualita’ influiscono sulla vita di coppia rendendo difficile anche la comunicazione all’interno della stessa. Essere guidati nella scoperta di cio’ che e’ alle origini del nostro personale modo di vivere la sessualita’ puo’ aiutare a viverla piu’ serenamente e di conseguenza puo’ essere d’aiuto anche alla coppia. Inoltre analizzare le fantasie erotiche all’interno del percorso psicoterapeutico puo’ aiutare ad entrare in contatto con parti di se’ ignote e a conoscersi meglio.

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