• Maggio

    21

    2016
  • 2307
  • 0

Il perfezionismo regala la felicita’ o ci impedisce di essere felici?

download (1)

Ci costa delegare ad un’altra persona perche’ pensiamo che nessuno puo’ fare meglio di noi? ci accontentiamo difficilmente di noi stessi, della vita o degli altri?

Essere eccessivamente perfezionisti e’ un rischio!

Chi cerca la perfezione in se stesso, negli altri o nelle cose non apprezza e non puo’ godere degli aspetti positivi in quanto non e’ in grado di vederli.

”Il meglio e’ nemico del buono!”

Quando si e’ poco soddisfatti di cio’ che ci accade o delle persone che frequentiamo probabilmente le nostre tendenze perfezioniste ci stanno complicando la vita!

Cos’e’ il perfezionismo? Il perfezionismo consiste nel vedere e nel vivere come inaccettabile tutto cio’ che non e’ perfetto.

Da cosa deriva il perfezionismo?

I fattori psicologici, ambientali e biologici contribuiscono allo sviluppo della personalita’ e quindi anche allo sviluppo delle tendenze perfezioniste. I messaggi che da bambini riceviamo da genitori molto esigenti favorisce l’ossessione perfezionista, in questi casi infatti la comunicazione che da bambini riceviamo e’: ”avrai il nostro affetto solo se soddisferai le nostre aspettattive”. Inoltre possiamo aver vissuto anche delle esperienze personali che hanno contribuito allo sviluppo e all’esacerbazione delle nostre tendenze perfezioniste.

Anche la nostra societa’ altamente competitiva da’ maggiore importanza alla performance e all’apparenza e diffonde l’idea della perfezione come foriera di felicita’.

La televisione, il cinema, le riviste ci bombardano con l’immagine perfetta creando esigenze difficili da soddisfare, avere successo professionale, essere sempre attraenti, essere mamme e mogli perfette …

Molte donne vivono una vita ‘scissa’ e stressante in quanto e’ impossibile che riescano ad essere competitive e ad ottenere gratificazioni professionali continuando a svolgere il proprio ruolo tradizionale di mogli e di mamme a tempo pieno in casa.

Poiche’ sono ancora attuali molti ruoli tradizionali, spesso le donne tendono a sentirsi in dovere di occuparsi di tutto e se non riescono in questa impresa impossibile crollano vivendolo come un fallimento.

E’ importante rendersi conto che e’ impossibile occuparsi di tutto ed iniziare a chiedersi perche’ si pretendeva di riuscire in questa impresa.

Riuscire ad essere flessibili induce ad adattarsi al mutare delle situazioni e a prendere in considerazione i propri limiti e le proprie fragilita’.

Essere flessibili nei confronti di se stessi e delle nostre aspirazioni motiva a fare le cose al meglio tenendo conto della propria vita, in modo tale da poter godere dello sforzo e del risultato ottenuto.

Una persona eccessivamente perfezionista anche quando persegue grandi obiettivi continua a temere il fallimento e la riprovazione sociale, in questo modo non le e’ possibile godere dei traguardi raggiunti o di quelli che potrebbe ancora raggiungere.

Il perfezionismo puo’ agire come una difesa contro la paura del fallimento, della critica o della disapprovazione, ma puo’ anche rappresentare un sintomo di un disagio psicologico piu’ grave.

Ogni compito viene vissuto come una sfida e nessuno sforzo e’ sufficiente, ma il perfezionista continua a cercare di evitare gli errori e ad ottenere l’approvazione dagli altri.

Le persone eccessivamente perfezioniste sono molto insicure, hanno bisogno di avere tutto sotto controllo in quanto credono che solo cosi’ saranno riconosciute nel proprio valore, mentre la fiducia in se stessi dovrebbe esistere indipendentemente dai risultati. Per il timore di essere respinte dagli altri, qualora venisse scoperta la loro imperfezione, tendono ad essere sulla difensiva e a irritarsi facilmente.

Difficilmente qualcuno e’ in grado di soddisfare le aspettative e le esigenze delle persone perfezioniste che in ambito sentimentale cercano di trovare nel compagno l’immagine ideale del principe azzurro, mentre per essere maturi dobbiamo riconoscere che tutti sono esseri umani e in quanto tali imperfetti ed elaborare il lutto di questa consapevolezza. Nei confronti dei figli le eccessive esigenze portano ad essere iper- protettivi e a soffocarli.

E’ impossibile eccellere in tutto o nella maggior parte degli aspetti della vita, questa esigenza conduce all’ansia, all’insoddisfazione e alla frustrazione. Ci si puo’ sentire come ‘paralizzati’ e percepire paura, essere incapaci di godere la vita, sviluppare una bassa autostima e complessi di inferiorita’. Si iniziano a nutrire eccessive esigenze verso gli altri o ci si sente dipendenti dal loro parere, diventando incapaci di vivere la propria vita. In questo modo ci si sente stressati, costantemente in ansia, si possono sviluppare disturbi psicosomatici o altri disturbi.

E’ piacevole fare le cose per bene, ma non e’ obbligatorio farle in modo perfetto. Si e’ preziosi in quanto essere umani anche se non si ha successo.

L’eccessiva ed ossessiva ricerca della perfezione ci porta a dimenticare quello che e’ il primo obiettivo della nostra vita: essere felici!

 

Costellazioni familiari / Depressione / Bambini, adolescenti e genitori / Adulti e giovani adulti / Disturbi specifici dell'apprendimento /
Amore e terapia di coppia / Fobia scolare / Ansia, fobie, attacchi di panico

​Studio ​Psicologa Milano Maciachini / ​​Studio Psicologo Milano ​​Zara /​ ​​Studio Psicologo Milano Garibaldi /​ ​​Studio Psicologo Milano Isola /​ ​​Studio Psicologo Milano Niguarda /​ ​​ Studio Psicologo Milano Buenos Aires / ​
​​Studio Psicologo Milano Stazione Centrale /​ ​​Studio Psicologo Milano Piazza Repubblica /​ ​​Studio Psicologo Milano Porta Venezia /​ ​​Studio Psicologo Milano Loreto /​ ​​Studio Psicologo Milano Lima /​ ​​Costellazioni familiari a Milano


© Copyright 2024 ROSSELLA FUMIA, Psicologa Milano / P.IVA 08329390960 / Privacy / Sito Web: Studio 24
Privacy Policy