- By rossella
- In Le emozioni
La rabbia: da energia distruttiva a spinta motivazionale e creativa
Quali sono le cause della rabbia?
Quasi sempre il problema non e’ qualcosa che si verifica all’esterno, ma una reazione alle nostre richieste, pensieri o opinioni non condivise, idee non comprese. Crisi di rabbia ingiustificate sono dovute principalmente a un’insoddisfazione personale subita e sofferta anche senza che ce ne si renda conto.
La rabbia e’ anche un espediente, uno sfogo per fuggire dalla realta’, una forma per sottrarsi alle responsabilita’ dando la colpa ad altri.
Un’altra causa della rabbia puo’ essere la mancanza di autostima.
La stima di se’ consiste soprattutto nell’accettazione, quando ci accettiamo impariamo a vederci come siamo in realta’ e ci liberiamo dalla dipendenza dal giudizio e dall’approvazione degli altri.
I ritmi che imponiamo alla nostra vita sono sempre piu’ frenetici e gli spazi che dedichiamo a noi stessi sempre minori e lasciamo che siano invasi. Cio’ mina il nostro benessere, determina uno squilibrio del nostro stato psico- fisico e ci induce ad essere costantemente arrabbiati.
Non ponendo confini lasciamo entrare chiunque nei nostri spazi intimi e privati e cio’ fa si’ che si sia costantemente sulla difensiva.
Il gesto rabbioso, esplosivo, con la sua manifestazione e’ l’evidenza di un malessere sommerso, e se non lo decodifichiamo puo’ diventare pericoloso per noi e per gli altri.
Prendere consapevolezza di questa emozione e trasformarla in qualcosa di creativo, ci porta a vivere nella pace e nella serenita’.
Una reazione vulcanica diminuisce il movimento motorio, immobilizza a livello motorio e mentale, rende il nostro corpo pesante, impedisce di trovare soluzioni adeguate.
Se non impariamo a regolare le emozioni nel modo giusto, queste potrebbero trasmutarsi in disturbi psicosomatici.
Al contrario un’aggressivita’ accettabile puo’ contribuire a mantenere in azione la mente e a risolvere i problemi.
Vedere la rabbia come un’energia fara’ sentire meno in colpa quando la si provera’ e si potra’ iniziare ad accoglierla, utilizzandone l’energia benefica.
In tutti c’e’ una sorta di tendenza aggressiva . . . se venisse a mancare una certa forza difensiva non si potrebbe affrontare la vita.