Vita di coppia: la tolleranza delle differenze
La vita in due e’ una lunga scoperta, inizialmente non possiamo immaginare fino a che punto l’altra persona possa essere diversa da noi e ci si illude di poter essere d’accordo su tutto.
Spesso si tratta di un accordo reale per quanto riguarda alcuni aspetti della vita di coppia come il progettare le vacanze o l’educazione dei figli, ma il mondo interno di ciascuno e’ unico e differente da quello dell’altro.
Riscoprire l’unicita’ del partner, il suo essere diverso da noi puo’ essere ogni volta sconvolgente. Le discussioni di coppia esplodono soprattutto negli spazi ristretti, come l’auto, il letto, a tavola.
Naturalmente l’intimita’ non e’ sempre problematica nella coppia, il desiderio e l’intesa sessuale, se ci sono, possono allontanare e ridimensionare l’irritazione legata alle differenze. La complicita’, la tenerezza e la reciproca tolleranza possono essere sufficienti a smussare i contrasti.
Quando l’eros e la complicita’ si allentano i contrasti sono piu’ marcati e la vicinanza diventa esplosiva.
Alcune coppie ostentano il fatto di non discutere mai, in realta’ questo non e’ possibile. Lo scontro dei due mondi individuali e’ onnipresente e quotidiano quando una coppia convive. E’ piu’ frequente all’inizio, quando la coppia e’ alle prese con la costruzione di un mondo comune, di un’identita’ di coppia anche se spesso passa inosservato in quanto le discussioni sono passeggere e favoriscono piccole ‘correzioni’ di rotta e inducono modificazioni anche rispetto alla comunicazione gestuale.
La coppia che crede di non provare mai insofferenza reciproca tende a ricorrere alla rimozione per evitare che le piccole crisi mettano a rischio il rapporto. Quando la rimozione non funziona la soluzione alternativa puo’ consistere nel prendere le distanze distogliendo lo sguardo dall’altro o andando in un’altra stanza ad esempio.
Dopo la prima fase di risoluzione della crisi che consiste nel cercare un modo per abbassare la tensione, successivamente e’ necessaria la collaborazione tra i due partner riprendendo il percorso che conduce all’altro.
La crisi mette alla prova il sentimento amoroso e il desiderio di vivere insieme che devono essere riaffermati per uscirne. Piu’ frequenti sono le discussioni piu’ spesso la coppia deve ricostituire il desiderio di ritrovarsi.
Le situazioni critiche inducono a dirsi cose che d’abitudine vengono taciute. Cio’ puo’ essere positivo ed evolutivo per la vita di coppia.
Ogni coppia ha il suo modo di fare i conti con le situazioni di conflitto, c’e’ quella che si affida al silenzio e alla rimozione e quella che ha una modalita’ piu’ espressiva e vivace oscillando tra discussioni e riappacificazioni.
La questione non e’ tanto l’intensita’ della crisi momentanea quanto piuttosto la difficolta’ a ritrovarsi quando la crisi e’ passata perche’ e’ proprio dalla capacita’ di risolvere i conflitti che si comprende se un rapporto di coppia e’ ancora vitale.
In alcuni casi puo’ essere utile un percorso psicoterapeutico di coppia per comprendere meglio cosa sta accadendo e se ognuno dei partner sta riattivando inconsciamente nella relazione con l’altro schemi relazionali antichi che attengono la relazione con i genitori e quale modello di relazione di coppia ha interiorizzato.
