• Giugno

    30

    2016
  • 2846
  • 0
Poca fiducia in se stessi … Si puo’ imparare a credere in se stessi?

Poca fiducia in se stessi … Si puo’ imparare a credere in se stessi?

 

download

Se si ha fiducia in se stessi ci si ama. E’ possibile imparare a gestire l’insicurezza, ma anche a costruire una buona fiducia in se stessi.

Se l’insicurezza viene vissuta come un grande fardello, come un peso che impedisce di socializzare e di realizzare i propri progetti e’ importante fermarsi a riflettere e fare in modo che l’insicurezza non paralizzi la propria vita.

L’insicurezza puo’ essere definita come un insieme di credenze svalutanti su se stessi che provocano anche un vissuto di impotenza.

Nella costruzione della fiducia in se stessi un ruolo chiave e’ svolto, durante l’infanzia, da coloro che vivono accanto, in particolare dai genitori. Per una buona fiducia in se stessi e’ fondamentale che i genitori diano sicurezza e che facciano sentire amati.

In situazioni in cui c’e’ stata una madre eccessivamente presente che ha indotto a crescere alla sua ombra, da adulti difficilmente ci si sentira’ in grado di decidere autonomamente, piuttosto si fara’ affidamento sulle opinioni altrui per sentirsi sicuri nelle proprie scelte. Una madre che si sostituisce al figlio o alla figlia rischia di passivizzarli e di indurre in loro il pensiero di non essere capaci di pensare e di prendere decisioni.

L’iper protezione da parte di un genitore o di entrambi rende difficile l’affermazione dei figli in eta’ adulta i quali saranno incapaci di realizzare un proprio progetto di vita indipendente, non saranno capaci di compiere le proprie scelte in autonomia.

In presenza di genitori molto esigenti che inviano ai figli messaggi svalutanti e critici e’ molto difficile che i figli possano confidare nelle proprie opinioni e capacita’, saranno caratterizzati costantemente dal timore di commettere errori in quanto la conseguenza e’ quella di essere criticati e puniti, quindi non saranno in grado di realizzare granche’ per il timore di fallire. Lo sviluppo della sicurezza dei figli e’ stato condizionato dalla delusione dei genitori.

In presenza di figure di riferimento affettive indifferenti, il bambino cresce con il timore di disturbare o di far perdere tempo agli altri con la sua presenza, con le sue domande. Si chiede costantemente se il proprio comportamento sia inopportuno e si scusa continuamente.

Genitori troppo impegnati e distratti, che rispondono in ritardo o non rispondono affatto alle richieste di attenzione dei figli trasmettono loro il messaggio che cio’ di cui hanno bisogno non e’ importante e che non meritano di essere ascoltati.

Chi ha una bassa autostima e’ insicuro, ha scarsa fiducia nelle proprie competenze, non prende decisioni e non si assume responsabilità’ per il timore di sbagliare. E’ alla ricerca costante dell’approvazione altrui per placare la sua insicurezza.

Una conseguenza del bisogno di approvazione e’ la dipendenza affettiva.

La capacita’ di giudicare se stessi non compare in un preciso momento della vita, ma emerge in modo graduale durante l’infanzia, cominciando a prendere forma intorno ai quattro anni, quando i bambini iniziano ad identificare le aspettative dei genitori e confrontarle con la propria capacita’ di soddisfarle.

L’amore per se stessi inizia ad emergere durante l’infanzia, quando il bambino prova soddisfazione nello stabilire legami personali e sociali importanti, ad esempio sentendosi al centro della propria famiglia, sentendosi parte della sua classe, ecc. Quando il bambino diventa consapevole della propria singolarita’ ed individualita’ ed impara a rispettare cio’ che lo rende diverso dagli altri. Quando il bambino puo’ sperimentare di avere le risorse sufficienti e la possibilita’ di modificare il suo futuro e di compiere con sicurezza le sue scelte. Quando il bambino puo’ fare affidamento su figure di riferimento affettive degne di emulazione e di identificazione.

Spesso risulta difficile farsi rispettare dagli altri, per timore di ferire la sensibilita’ altrui, non si manifesta il proprio dissenso o si fa fatica a dare una risposta negativa.

Tuttavia limitandosi a dire o a fare cio’ che gli altri si aspettano, non si fanno valere i propri diritti. Invece e’ importante assumersi la responsabilita’ di cio’ che si prova e di cio’ che si pensa. E’ impossibile incontrare la simpatia di tutti o riuscire a soddisfare tutti.

Desiderare l’amore e la considerazione degli altri e’ naturale, ma sentirne il bisogno non e’ sano. Cercare l’approvazione degli altri per ogni scelta e azione della propria vita rende eccessivamente dipendenti dall’opinione altrui e quindi in definitiva dall’altro e di conseguenza estremamente fragili quando l’approvazione non arriva.

Inoltre si entra in un circolo vizioso in quanto assumendo comportamenti di sottomissione e di servilismo, la dignita’ personale viene messa a dura prova e questo ha delle ripercussioni su un’autostima gia’ piuttosto fragile.

Alcune persone che sono caratterizzate da una bassa autostima, in modo difensivo, sostengono di essere soddisfatte di se stesse, ostentando gratificazioni professionali e soddisfazioni e traguardi personali raggiunti. Tali persone hanno costruito un’immagine distorta di se’, cio’ che gli psicoanalisti definiscono falso Se’ e possono combattere e nascondere la propria insicurezza calpestando tutto e tutti.

L’amore per se stessi inizia ad emergere durante l’infanzia, ma grazie ad un percorso di sostegno psicologico e’ possibile ricostruire l’immagine che si ha di se’ ed iniziare ad amarsi anche durante l’eta’ adulta.

Costellazioni familiari / Depressione / Bambini, adolescenti e genitori / Adulti e giovani adulti / Disturbi specifici dell'apprendimento /
Amore e terapia di coppia / Fobia scolare / Ansia, fobie, attacchi di panico

​Studio ​Psicologa Milano Maciachini / ​​Studio Psicologo Milano ​​Zara /​ ​​Studio Psicologo Milano Garibaldi /​ ​​Studio Psicologo Milano Isola /​ ​​Studio Psicologo Milano Niguarda /​ ​​ Studio Psicologo Milano Buenos Aires / ​
​​Studio Psicologo Milano Stazione Centrale /​ ​​Studio Psicologo Milano Piazza Repubblica /​ ​​Studio Psicologo Milano Porta Venezia /​ ​​Studio Psicologo Milano Loreto /​ ​​Studio Psicologo Milano Lima /​ ​​Costellazioni familiari a Milano


© Copyright 2024 ROSSELLA FUMIA, Psicologa Milano / P.IVA 08329390960 / Privacy / Sito Web: Studio 24
Privacy Policy