• Novembre

    10

    2017
  • 4242
  • 0
Le personalità schizoide e schizotipica e la schizofrenia: la loro correlazione

Le personalità schizoide e schizotipica e la schizofrenia: la loro correlazione

Il collegamento tra personalità schizotipica e schizofrenica è stato sostenuto da uno studio di follow up a lungo termine condotto da Mc Glashan. Personalità schizotipiche e personalità schizofreniche avevano esiti analoghi.

Tra la pubblicazione del DSM–III-R e quella del DSM-IV (Manuale statistico diagnostico dei disordini mentali) ulteriori ricerche empiriche hanno dimostrato il rapporto tra personalità schizotipica e schizofrenia.

Tre criteri del DSM-III per il disturbo schizotipico di personalità erano in grado di predire la schizofrenia in un follow-up a lungo termine: pensiero magico (credenze strane che influenzano il comportamento e sono in contrasto con le norme subculturali, ad esempio superstizione, chiaroveggenza, telepatia, fantasie bizzarre), ideazione paranoide (sospettosità), isolamento sociale.

Il disturbo schizotipico di personalità è correlato alla schizofrenia in termini di caratteristiche biologiche, genetiche, fenomenologiche, di risposta alla terapia ed esito, quindi appartiene allo spettro schizofrenico.

Le personalità schizotipiche sono inoltre simili alle personalità schizoidi, tali personalità costituiscono un continuum. Entrambi comportano segni di distacco sociale e inibizione affettiva.

Entrambi spesso vivono ai margini della società.

Il loro isolamento e la loro anedonia possono indurre gli altri a rammaricarsi per loro e a cercare di stabilire un contatto. Chi mette in atto tali tentativi finisce col rinunciare dopo essere stato ripetutamente respinto.

La decisione di separare schizoide e schizotipico è correlata a studi genetici.

Il mondo interno della persona schizoide è molto diverso da quello della persona schizotipica.

La personalità schizoide manifestamente è distaccata, autosufficiente, disinteressata, asessuata e morale, mentre segretamente è sensibile, emotivamente bisognosa, molto attenta, a volte perversa e corruttibile.

Queste polarità sono espressione di una frammentazione del Sé in diverse rappresentazioni di sé che rimangono non integrate.

Il risultato è una diffusione di identità: le personalità schizoidi non sanno con sicurezza chi sono e si sentono tormentati da pensieri, sentimenti e desideri conflittuali. Questa diffusione di identità rende problematiche le relazioni interpersonali.

La caratteristica più specifica delle personalità schizoidi e schizotipiche è il loro apparente non essere in relazione con gli altri. In realtà queste personalità nutrono sentimenti e passioni verso gli altri, ma sono congelati sul piano evolutivo a un precoce stadio di relazione.

La loro decisione di rimanere isolati si basa sulla convinzione del loro fallimento nel ricevere ciò di cui avevano bisogno dalle loro mamme e che questo fallimento implica che non possono tentare di ricevere altro da figure significative incontrate successivamente.

Fairbairn considera il ritiro come una difesa contro un conflitto tra il desiderio di entrare in relazione con gli altri e la paura che il proprio bisogno di loro possa danneggiarli. Il bambino che percepisce la mamma come rifiutante può ritirarsi dal mondo, ma il suo bisogno di lei cresce fino a essere esperito come insaziabile. Il bambino quindi arriva a temere che la propria avidità divorerà la mamma lasciandolo di nuovo solo.

Per questo motivo Fairbairn ha definito questo concetto “fantasia di Cappuccetto rosso” basandosi sulla fiaba nella quale la bambina scopre che la nonna è scomparsa, lasciandola sola con la propria avidità orale proiettata sotto forma di lupo.

Come cappuccetto rosso può proiettare la propria avidità nel lupo, i bambini possono proiettare la loro avidità nelle loro mamme vissute poi come divoratrici e pericolose. Questo dilemma infantile si è congelato nel tempo: temono di poter divorare gli altri con i loro bisogni e quindi di essere divorati dagli altri.

Le relazioni sono vissute come pericolose e quindi da evitare. Poiché la decisione di non relazionarsi lascia la personalità schizoide sola, è presente spesso un compromesso per cui si aggrappa agli altri e simultaneamente li respinge.

Fairbairn sottolineava che le personalità schizoidi solitamente usano l’esibizionismo come una difesa contro la paura di dare. Mostrare diventa un sostituto di dare poiché dare porta con sé il timore di perdere qualcosa di prezioso in quanto è presente una sopravvalutazione dei contenuti mentali trovandoli preziosi.

Lunghi periodi di attività fisica sono abbastanza comuni e possono servire per consumare l’energia sessuale o per costruire una stima di sé nella fantasia che gli altri li troveranno più attraenti.

Hanno fantasie onnipotenti che servono per puntellare una stima di sé fragile e alleviare l’ansia legata alla frammentazione del Sé. Provano spesso vergogna per le loro fantasie e le ammettono solo se si sentono sicuri nella relazione.

Le personalità schizoidi e schizotipiche possono trarre beneficio da un percorso psicoterapeutico individuale durante il quale potranno interiorizzare una relazione differente e il terapeuta potrà sciogliere le relazioni interne congelate e fornire una nuova esperienza di relazione.

Il terapeuta si scontra con distanza emozionale e silenzio ed è importante che adotti un atteggiamento accettante verso il silenzio che non deve essere interpretato solo come una resistenza ma anche come una specifica forma di comunicazione non verbale. Accettando il silenzio il terapeuta può legittimare il nucleo privato del sé, il sé silenzioso, non disponibile alla comunicazione. Durante il percorso psicoterapeutico la personalità schizoide o schizotipica può iniziare a parlare degli aspetti più segreti del sé integrandoli gradualmente in un senso di sé più coeso.

Costellazioni familiari / Depressione / Bambini, adolescenti e genitori / Adulti e giovani adulti / Disturbi specifici dell'apprendimento /
Amore e terapia di coppia / Fobia scolare / Ansia, fobie, attacchi di panico

​Studio ​Psicologa Milano Maciachini / ​​Studio Psicologo Milano ​​Zara /​ ​​Studio Psicologo Milano Garibaldi /​ ​​Studio Psicologo Milano Isola /​ ​​Studio Psicologo Milano Niguarda /​ ​​ Studio Psicologo Milano Buenos Aires / ​
​​Studio Psicologo Milano Stazione Centrale /​ ​​Studio Psicologo Milano Piazza Repubblica /​ ​​Studio Psicologo Milano Porta Venezia /​ ​​Studio Psicologo Milano Loreto /​ ​​Studio Psicologo Milano Lima /​ ​​Costellazioni familiari a Milano


© Copyright 2024 ROSSELLA FUMIA, Psicologa Milano / P.IVA 08329390960 / Privacy / Sito Web: Studio 24
Privacy Policy