Manipolatore e vittima nel gaslighting
Negli anni ’80 gli psicologi hanno definito il gaslighting come la distorsione a fin di male dei fatti per indurre qualcuno a credere a una realtà. Il termine indica il tentativo di rendere docili gli altri, creando ad arte in loro un senso di insicurezza e seminando dubbi sulle loro capacità percettive e di giudizio.