• Dicembre

    7

    2018
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Le fantasie erotiche: affrontarle ed analizzarle in un percorso psicoterapeutico aiuta ad entrare in contatto con parti di sé ignote.

 

Ognuno ha fantasie erotiche. Spesso tali fantasie sono accompagnate da senso di colpa e di vergogna in quanto il tema è ancora un tabù.

Qualunque sia il tipo di fantasia, che riguardi un partner completamente differente, che sia sadomasochistica, di dominio o sottomissione, pornografica o voyeuristica, non è da temere ma da utilizzare per conoscervi meglio, per comprendere qualcosa in più di voi che non sapete.

Le fantasie erotiche vanno riconosciute in modo tale che possano essere analizzate durante il percorso psicoterapeutico in quanto sono la chiave d’accesso alla nostra dimensione inconscia, al nostro vero sé.

Ci si eccita quando ci si sente al sicuro, non giudicati ma accolti. Le fantasie erotiche sessuali, quando liberate, anche solo verbalizzandole, possono aiutare a superare traumi o dinamiche intrapsichiche incancrenite.

Il modo in cui viviamo la sessualità è la cartina tornasole del nostro mondo interno, delle relazioni interiorizzate, del modo in cui stabiliamo o rifiutiamo legami emotivi, della misura in cui affermiamo o meno il nostro senso di mascolinità o femminilità.

Le fantasie erotiche sono influenzate dalle esperienze dell’infanzia, dalle figure genitoriali, da precedenti legami sentimentali o da esperienze sessuali negative, traumatiche, come un abuso, o frustranti che possono aver bloccato la capacità di eccitazione.

Una madre depressa, ipercritica e giudicante, simbiotica o narcisistica può influenzare la nostra modalità di essere in relazione. Un padre autoritario, poco affettivo ma molto esigente può indurre in un figlio senso di inferiorità ed insicurezza.

Un genitore anaffettivo può indurre nel figlio fantasie erotiche in cui le persone coinvolte sono armoniosamente legate tra loro.

Un uomo che ha incontrato donne impulsive e poco prevedibili potrebbe sentirsi minacciato da questo modello di donna e temere anche l’imprevedibilità sessuale. In questo caso sono molto probabili fantasie in cui è l’uomo a detenere il controllo e a mantenere un certo distacco, in questo modo si sentirà sicuro a sperimentare il piacere.

La nostra cultura è stata costellata per secoli dalle proibizioni familiari contro il sesso che hanno diffuso la convinzione che il sesso sia pericoloso, proibito, qualcosa di sporco.

Le fantasie erotiche sessuali permettono di contrastare o annullare queste convinzioni limitanti.

Le fantasie di sadomasochismo nascondono paure che riguardano l’aggressività o il senso di colpa e di responsabilità verso gli altri che inibisce la capacità di lasciarsi andare e quindi la capacità di eccitazione perché si è troppo concentrati su come si sente l’altra persona.

Nelle fantasie erotiche sessuali invece ci si può permettere di arrendersi ai voleri del partner, si accetta di essere dominati, lasciando ad altri l’impegno di decidere  e di prendere l’iniziativa, sollevandosi così da ogni responsabilità.

Affrontare ed analizzare in un percorso psicoterapeutico le proprie fantasie erotiche è di grande aiuto per conoscersi meglio ed entrare in contatto con parti di sé ignote.

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