• Giugno

    8

    2016
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L’ABUSO SESSUALE NELL’INFANZIA

L’ABUSO SESSUALE NELL’INFANZIA

Sostegno Psicologico Bambini Milano

Per abuso sessuale di un bambino si intende qualsiasi interazione con connotazione sessuale tra un adulto e un minore, finalizzata alla gratificazione sessuale dell’adulto.

L’abuso sessuale di un bambino da parte di un adulto prevede l’agire comportamenti in cui sia evidente la mancanza di consenso e di uguaglianza tra le due parti in causa.

L’ambivalenza e’ spesso presente in molti bambini vittima di abuso sessuale che pur desiderando che esso abbia termine, contemporaneamente riscontrano che alcuni aspetti della loro vittimizzazione presentano connotati ‘positivi’ per loro. L’adulto abusante puo’ rivolgere alla vittima attenzioni particolari e speciali. A volte l’approccio sessuale presenta aspetti piacevoli per il bambino che puo’ provare eccitazione e a volte credere di essere un bambino speciale.

Queste componenti che rendono ambivalente l’abuso alimentano nella vittima sia il desiderio che possa finire sia il desiderio che prosegua.

La percezione degli aspetti ‘positivi’ provoca senso di colpa nel bambino.

Fermo restando che tantissime persone sopravvivono all’abuso sessuale e vivono una vita sociale, sessuale e affettiva ricca di gioia e soddisfazioni, tuttavia esistono alcune variabili che incidono sulla maggiore o minore gravita’ delle conseguenze dell’abuso sessuale.

Le conseguenze piu’ gravi, a breve, a medio e lungo termine, sono quelle relative alla dimensione psicologica, affettiva e relazionale della vittima.

Come hanno evidenziato Conte, Berliner e Schuerman in “Impact of sexual abuse on children” (final report to the National institute of mental health), le conseguenze piu’ evidenti nelle vittime sono:

La vittima di abuso manifesta spesso gravi disturbi che compromettono lo sviluppo di una sana sessualita’, per la tendenza che la vittima avra’ ad associare al sesso le sensazioni di sofferenza fisica ed emotive che hanno accompagnato la violenza subita. La vittima sperimenta una grande confusione riguardo alle sensazioni e ai comportamenti legati alla sessualita’ che potrebbe vivere come qualcosa di sporco o contro natura e potrebbe manifestare difensivamente fobie ed ossessioni.

I bambini che hanno subito un abuso sessuale spesso si percepiscono come colpevoli della loro situazione e tendono ad autocondannarsi anche per altri eventi negativi della loro vita, sentendosi inadeguati nelle relazioni interpersonali, isolandosi socialmente e sviluppando una tendenza ‘alla rinuncia’.

Il senso di colpa puo’ dare luogo a condotte di autolesionismo, come l’assunzione di sostanze psicotrope, di alcool, l’automutilazione o disturbi della condotta alimentare.

L’abuso sessuale e’ devastante per lo sviluppo della psiche in quanto il trauma sessuale ricorrente, soprattutto quando messo in atto da un genitore o da un’altra persona di cui ci si fida o che si ama, dal punto di vista psicologico e’ annientante, tant’ e’ che e’ stato definito da Schengold “assassinio dell’anima”.

La paura e il dolore ma al tempo stesso l’eccitazione che provoca possono causare danni gravi e duraturi allo sviluppo emotivo, neurologico e fisiologico del bambino.

Il sistema nervoso immaturo del bambino non e’ in grado di elaborare questa sovrastimolazione ripetuta, di conseguenza il funzionamento del sistema di risposta emotiva del corpo si altera e cio’ puo’ comportare difficolta’ nel controllo degli impulsi.

Una parte del bambino a volte apprezza l’attenzione, sente che qualcuno gli vuole bene, ma al contempo c’e’ la violenza sessuale ed il cervello non riesce ad integrarla con la convinzione che i genitori dovrebbero proteggerlo e tenerlo al sicuro.

L’abuso sessuale e’ la piu’ estrema violazione dei confini, un atto intrusivo e violento che distrugge l’integrita’ del corpo e che da’ una percezione di frammentazione e disintegrazione che terrorizza.

Quando un bambino subisce un abuso da parte di qualcuno che conosce e che dovrebbe prendersi cura di lui matura sentimenti conflittuali riguardo alla propria identita’ e all’identita’ dell’altro, rispetto a cio’ che e’ giusto e a cio’ che non lo e’.

I bambini che subiscono abusi apprendono precocemente che la loro esistenza e’ finalizzata a procurare piacere agli altri, apprendono di essere mezzi per soddisfare i bisogni di una persona “piu’ potente” di loro, non essendo riconosciuti come esseri con i propri diritti.

Interiorizzano un senso di impotenza e di assenza di difese, sono privi di limiti, dignita’ e controllo sul corpo, sui desideri e sui sentimenti.

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