La personalità isterica e la personalità istrionica a confronto
La personalità isterica e’ scomparsa nel passaggio dal DSM II al DSM III (Manuale statistico diagnostico dei disordini mentali) ed e’ stata sostituita dalla personalità istrionica, una variante molto piu’ primitiva, piu’ impulsiva e meno stabile che ricorda la personalità borderline.
La personalità istrionica viene descritta dal DSM come caratterizzata da un’emotivita’ eccessiva e da ricerca di attenzione che si manifestano in una varieta’ di contesti. La personalità istrionica, infatti, e’ a disagio in situazioni nelle quali non e’ al centro dell’attenzione. L’interazione con gli altri spesso e’ caratterizzata da comportamento sessualmente seducente o provocante. Utilizza l’aspetto fisico per attirare l’attenzione su di se’.
Manifesta un’espressione delle emozioni mutevole e superficiale, quindi l’emotivita’ e’ intensa ma superficiale.
Lo stile dell’eloquio e’ impressionistico e privo di dettagli.
La personalità istrionica mostra autodrammatizzazione, teatralita’ ed espressione esagerata delle emozioni. E’ suggestionabile quindi facilmente influenzata dagli altri e dalle circostanze. Considera le relazioni piu’ intime di quanto non siano realmente.
Cio’ che accomuna le personalità isteriche e quelle istrioniche sono alcune caratteristiche del comportamento come l’emotivita’ labile e superficiale, la ricerca di attenzione, i disturbi della funzione sessuale, la dipendenza, l’impotenza, l’autodrammatizzazione. Lo stile cognitivo e’ impressionistico e globale, le loro risposte tipo sono “alla grande”, “terrificante” senza che siano accompagnate da alcun dettaglio che motivi la risposta. Cio’ e’ riconducibile alla loro emotivita’ intensa ma superficiale, un meccanismo di difesa con cui si proteggono dagli affetti piu’ profondi.
Vediamo invece cio’ che le distingue.
La personalità istrionica e’ piu’ florida di quella isterica da tutti i punti di vista. La labilita’ affettiva e l’impulsivita’ sono maggiori, la seduttivita’ e’ piu’ scoperta e la sessualita’ e’ diretta e scarsamente modulata producendo in realta’ spesso effetti negativi sul desiderio sessuale degli individui di sesso opposto.
Cosi’ anche il bisogno esibizionistico di essere costantemente al centro dell’attenzione puo’ anche allontanare gli altri.
Le personalità isteriche sono teatrali e esibizionistiche in modo molto piu’ sottile e alcuni isterici non sono per nulla teatrali e esibizionistici, descritti come ridotti a far tappezzeria, impacciati e silenziosi. La loro sessualita’ e’ espressa in modo piu’ discreto. Hanno spesso un discreto successo in ambito professionale e manifestano ambizione e competitivita’ distruttiva.
Nella storia della psichiatria la personalità isterica e’ stata sempre associata al genere femminile.
In realta’ la personalità isterica e’ stata largamente documentata tra i maschi. Gli uomini dalla personalità isterica rientrano in due sottotipi: l’ipermascolino (puo’ essere un don Giovanni che agisce seduttivamente verso tutte le donne e arriva a volte ad avere comportamenti antisociali) e il passivo effeminato (sia omosessuale che etero sessuale passivo e impotente che ha paura delle donne).
L’uomo istrionico fa esperienza di una privazione materna e si rivolge al padre per ricevere attenzione. Se il padre e’ assente o emotivamente non disponibile, il bambino si trova difronte a due alternative: puo’ imitare la madre e sviluppare un’identita’ effeminata oppure puo’ mimare vari stereotipi culturali di ipermascolinita’.
L’uomo isterico e’ legato intensamente alla mamma e prova sentimenti di inadeguatezza nel confrontarsi con il padre o con altri uomini. Cio’ gli impedisce di entrare nella competizione del complesso edipico, rimane attaccato alla madre ed e’ sempre deluso dalle donne poiche’ nessuna puo’ essere all’altezza di sua madre.
Sia le personalità isteriche che quelle istrioniche incontrano difficolta’ con le tematiche orali, facendo esperienza di una privazione materna, e le tematiche fallico-edipiche, manifestando difficolta’ a risolvere la situazione edipica e a emergere con una chiara identita’ sessuale. Ma la personalità istrionica incontra maggiori difficolta’ nella fase piu’ precoce, quella orale, mentre la personalità isterica nella fase piu’ tardiva, quella fallico edipica.
Nel caso della donna con personalità istrionica la mancanza di cure materne la induce a rivolgersi al padre per la gratificazione dei bisogni di dipendenza. Cosi’ apprende precocemente che e’ necessario civettare e manifestare in modo teatrale e esibizionistico le proprie emozioni per ottenere le attenzioni paterne . In eta’ adulta il primitivo bisogno di dipendenza che caratterizza le sue relazioni sessuali puo’ essere definito come equazione seno-capezzolo-pene. Spesso i comportamenti sessuali risultano insoddisfacenti in quanto il pene maschile serve solo come sostituto del seno materno che inconsciamente desidera.
Anche la donna con personalità isterica e’ delusa dalla mamma ma tale delusione riguarda una fase piu’ avanzata dello sviluppo, ossia quando nella fase fallica la bambina deve confrontarsi con il fatto che non puo’ possedere fisicamente la madre come fa il padre. La ferita che deriva da tale consapevolezza induce la bambina a trasferire le sue pulsioni dalla madre al padre che viene idealizzato.
Il comportamento teatrale esagerato e’ correlato ad un’esperienza con genitori troppo distanti o depressi che non hanno riconosciuto la sua esperienza affettiva interiore. Possono non avere svolto la funzione “contenente” necessaria ad aiutare la bambina a metabolizzare stati affettivi intensi e dolorosi.
L’esagerazione puo’ essere un tentativo di distanziarsi da cio’ che sta succedendo al loro interno richiamando l’attenzione degli altri su emozioni non riconosciute.
Freud riteneva che molte donne isteriche fossero state sedotte dai loro padri poiche’ spesso ascoltava racconti di questo genere dalle sue pazienti, ma successivamente si convinse che molti di tali racconti erano fantasie che originavano dai loro desideri verso il padre.
Molti clinici hanno adottato una posizione aut-aut: o le bambine vengono realmente sedotte oppure hanno semplicemente fantasie di seduzione.
Storie di incesto reale si riscontrano piu’ spesso nelle personalità istrioniche.
Le personalità isteriche solitamente intraprendono il percorso psicoterapeutico a causa di una insoddisfazione rispetto alle loro modalita’ relazionali. L’evento precipitante puo’ essere la rottura di un matrimonio o la fine di una storia d’amore.
Lo stile cognitivo delle personalità isteriche e di quelle istrioniche deve essere trattato per primo durante il percorso psicoterapeutico in quanto e’ legato alle loro difese.
La personalità isterica e quella istrionica spesso si sentono in balia di potenti stati affettivi.
Stimolandole a riflettere sui dettagli della realta’ interna ed esterna, lo psicoterapeuta aiuta tali personalità a recuperare le connessioni tra i loro sentimenti. Inoltre lo psicoterapeuta, in questo modo, le aiuta a identificare cio’ che vogliono e sentono e a capire che non e’ pericoloso avere certi pensieri o sentimenti.
In un percorso psicoterapeutico a lungo termine le personalità isteriche e quelle istrioniche scopriranno che il processo di cambiamento del loro stile cognitivo produce anche un cambiamento delle loro relazioni. Invece che considerarsi sempre come vittime degli altri cominceranno a comprendere che loro stessi giocano un ruolo attivo nel perpetuare certi schemi relazionali.
La rappresentazione di se stessi come bambini passivi e’ tipica delle personalità isteriche e sara’ sostituita da una rappresentazione piu’ matura che comprende attivita’ e sessualita’.
Poiche’ i problemi nelle relazioni esterne saranno riprodotti all’interno dello spazio terapeutico, il lavoro focalizzato sulla relazione con lo psicoterapeuta e’ il principale veicolo di cambiamento
