• Dicembre

    14

    2015
  • 2422
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Il Mobbing e i danni alla salute

Il danno biologico provocato dal mobbing ha una genesi multi fattoriale, per cui non e’ possibile prescindere da quella che è la specifica ed individuale costituzione del soggetto e dalla sua personale suscettibilità e capacità di reazione ad un determinato evento dannoso e/o a diversi stimoli relazionali ed ambientali.

Pertanto e’ necessario individualizzare il caso, senza ricorrere a inquadramenti standardizzati.

Per la complessità delle problematiche correlate, l’approccio al mobbing deve essere multidisciplinare e deve coinvolgere diversi profili professionali, in particolare il medico del lavoro e lo psichiatra.

Il medico del lavoro dovrà analizzare le situazioni dannose e negative in grado di alterare la condizione di benessere psico-fisico del lavoratore ed insieme al datore di lavoro, identificare e bloccare eventuali anomalie nei vari processi lavorativi.

Allo psichiatra è affidato il compito di formulare una diagnosi clinica differenziale tra un disturbo dell’adattamento (una condizione transitoria che solitamente si sviluppa entro tre mesi dall’esordio dei fattori stressanti e si risolve entro sei mesi dalla cessazione degli stessi) e un più importante disturbo post traumatico da stress (caratterizzato da una maggiore compromissione della affettività dell’individuo con conseguente grave ripercussione sulla sua vita di relazione e cronicizzazione dei sintomi che permangono anche dopo l’allontanamento dai fattori stressanti). Dovrà condurre un’approfondita valutazione della personalità del mobbizzato identificandone i problemi adattativi di personalità, la capacità di interazione con l’ambiente lavorativo e le risorse interne che lo stesso e’ in grado di mobilitare in situazioni di stress lavorativo.

Il medico legale dovrà ottenere informazioni circa la vita lavorativa antecedente e attuale della vittima, la presenza di malattie pregresse, motivazioni ed eventuali interessi extralavorativi, ecc.; individuare la persecuzione e l’illecito comportamento; dimostrare il nesso causale tra l’azione lesiva ed il danno; quantizzare il danno.

L’accertamento di una condizione di mobbing in un lavoratore e’ piuttosto complesso.

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