Emozioni ed Alimentazione
Spesso il cibo viene utilizzato come anestetico per lenire un dolore, una sofferenza, per combattere 
la rabbia o avere l’illusione di annullare la noia …
Cosi’ ci si ritrova davanti al frigorifero e l’attimo dopo con un cucchiaino immerso nel barattolo della nutella, mentre un sandwich ripieno di formaggio filante e prosciutto sara’ la preda successiva.
Il cibo e’ una risorsa che spesso viene utilizzata per riempire vuoti ed incertezze. Chi e’ insoddisfatto frequentemente mangia in modo compulsivo, in questo modo con l’adipe in eccesso ha l’illusione di creare intorno a se’ un confine che ‘protegge’ dal mondo esterno, dagli altri, una sorta di guscio 
che tiene al caldo e al sicuro…
In alcuni momenti della vita il nostro slancio vitale puo’ essere messo alla prova duramente, ad esempio se ci si rende conto di non essere soddisfatti del proprio matrimonio, la nascita non desiderata di un figlio, il divorzio, la vecchiaia, la perdita di una persona cara, un lavoro insoddisfacente, eventi che possono dare la sensazione che la vita non abbia piu’ senso.
Noia, sofferenza, rabbia, solitudine, ansia ci convincono che un importante alleato puo’ essere il cibo che si trasforma in una droga che soddisfa ogni esigenza.
Quando si decide di mantenere il controllo … La dieta
Nella maggior parte dei casi le diete falliscono perche’ si basano su una riduzione rigida e drastica della quantita’ di cibo, mentre l’aspetto psicologico della questione viene trascurato ed il problema non e’ risolto alla radice.
Quando si decide di seguire una dieta, perche’ questa funzioni, e’ necessario essere motivati da un forte desiderio di migliorare.
Inoltre un bravo psicoterapeuta puo’ aiutare ad entrare in contatto con emozioni soffocate, represse o mai conosciute.
E’ importante amarsi anche per le proprie debolezze, se si e’ a dieta non bisogna colpevolizzarsi se si desidera qualcosa che non e’ contemplato dal proprio regime dietetico in quanto si sperimentano sensi di colpa e l’umore e l’autostima ne risentono. E’ importante prestare attenzione alla misura in cui ci si concede queste pause.
Inoltre e’ opportuno tenere presente che a volte un cattivo umore ingiustificato puo’ essere causato dall’assunzione quotidiana eccessiva di dolci e cibi raffinati che impoveriscono le riserve di magnesio, un componente fondamentale per mantenere il buon umore.
Una dieta sana non solo purifica il corpo, ma rilassa e libera anche la mente. Eliminando le tossine, infatti, si produce piu’ serotonina, nota come il neurotrasmettitore della felicita’. Alcuni aminoacidi, vitamine e oligoelementi presenti negli alimenti sono importanti non solo per la salute, ma anche perche’ favoriscono il buonumore.
La vitamina C svolge una funzione fondamentale per il sistema immunitario e combatte la depressione, infatti la sua carenza e’ causa di stanchezza e tristezza.
Anche le vitamine del gruppo B sono molto importanti in quanto la B1 migliora l’atteggiamento mentale, la B6 mantiene in buone condizioni il sistema nervoso, la B12 aumenta l’energia. Il calcio influenza in modo importante l’umore, una sua carenza infatti provoca sensazioni di stanchezza ed eccitabilita’.
Il ferro e’ fondamentale in quanto la sua carenza puo’ causare anemia, inoltre influisce sui sintomi depressivi.
Il Magnesio e’ un minerale molto importante contro la malinconia, in quanto modera l’eccitabilita’ muscolare e nervosa. Pertanto una sua carenza provoca ipereccitabilita’, crampi e palpitazioni. Anche lo zinco e’ in grado di influenzare l’umore ed una sua carenza determina un abbassamento del tono dell’umore. Ad esempio la depressione post- partum e’ collegata anche ad un importante calo dei livelli di zinco.
Triptofano e fenilalanina sono aminoacidi essenziali in quanto contribuiscono alla produzione dei neurotrasmettitori che stimolano l’attivita’ mentale e fisica e che sono considerati degli ‘antidepressivi naturali’, ossia la serotonina, la dopamina e la noradrenalina.
Prestiamo attenzione alle emozioni che il cibo e’ in grado di procurarci
Il cibo non si limita a nutrire il nostro corpo, nutre anche la nostra anima.
E’ emozione. Quando mangiamo tutti i sensi sono coinvolti, quindi percepire il cibo nella sua totalita’ aumenta il piacere del pasto arrecando beneficio alla nostra salute psichica e quindi anche fisica.
E … il piacere inizia gia’ dal momento della spesa … e’ importante scegliere un cibo semplice e sano ed investire energia positiva ed essere sereni sia nel fare la spesa che nella preparazione dei pasti.
Si possono utilizzare degli oli essenziali (puri e certificati) come rimedio naturale contro debolezze fisiche e mentali ottenendo benefici immediati vaporizzandoli nell’ambiente con un diffusore.
Anche dare importanza ai colori della tovaglia, dei tovaglioli, dei piatti, dei bicchieri, del cibo stesso contribuisce a modificare il nostro stato d’animo. Cosi’ dare importanza ai dettagli nel momento in cui si apparecchia la tavola. I colori scelti dicono qualcosa di noi e del nostro stato d’animo e possono a loro volta influenzarlo.
Anche la luce alla quale si consuma il pasto dovrebbe essere in sintonia con il nostro stato d’animo.
Si puo’ scegliere una musica rilassante o preferire il silenzio, ad ogni modo qualcosa che porti benessere. Doniamoci e concediamoci quel tempo che pensiamo di non avere mai per noi, e’ cosi’ soprattutto per chi vive in una grande metropoli dai ritmi frenetici e dove si rischia di essere inghiottiti dalla confusione di suoni assordanti e di rumori disturbanti.
Dovremmo sempre ricordare la citazione di Francois de La Rochefoucauld: “Mangiare e’ una necessita’. Mangiare intelligentemente e’ un’arte”.
