• Dicembre

    20

    2015
  • 2701
  • 0
Cronaca di una morte annunciata?

Cronaca di una morte annunciata?

IL SUICIDIO

suicidio frida kahlo

Il Suicidio di Dorothy Hale (Frida Kahlo)

Diverse problematiche di natura psichiatrica possono culminare nel suicidio, tuttavia questo e’ principalmente associato ai disturbi affettivi.

I fattori determinanti del comportamento suicida possono essere tanti.

I fattori di rischio del suicidio a breve termine possono comprendere: attacchi di panico, ansia, grave perdita di piacere e di interesse, agitazione depressiva con rapidi passaggi di umore dall’ansia alla depressione alla rabbia o viceversa, abuso di alcol, diminuita concentrazione e insonnia totale.

I fattori di rischio a lungo termine includono: la disperazione che si e’ dimostrata essere il miglior predittore del rischio di suicidio e puo’ essere associata al rigido mantenimento di un’immagine di se’ che non puo’ essere modificata nonostante le ripetute rassicurazioni. L’ideazione suicidaria, l’intenzionalita’ suicidaria e una storia di precedenti tentativi di suicidio.

urlo di MunchLe motivazioni del suicidio sono altamente diversificate e spesso oscure.

Attraverso l’uso di test psicologici proiettivi, alcuni ricercatori hanno studiato e identificato 4 modelli di funzionamento che distinguono le persone che abbiano fatto seri tentativi di suicidio da coloro che hanno messo in atto gesti suicidari piu’ blandi per tenere sotto controllo gli altri significativi.

Coloro che avevano tentato seriamente il suicidio mostravano:

  • Un’incapacita’ a rinunciare a desideri infantili di nutrimento affettivo associata ad una difficolta’ a riconoscere apertamente il bisogno di dipendenza
  • Una visione ambivalente della morte
  • Aspettative verso se stessi eccessivamente alte
  • Ipercontrollo dell’affettivita’, in particolare dell’aggressivita’. Sebbene quest’ultimo modello sia piu’ applicabile agli uomini che non alle donne, un atteggiamento inibitorio rispetto all’aggressivita’ e’ cio’ che distingue le donne che tentano seriamente il suicidio da quelle che mettono in atto dei gesti piu’ blandi.

La psicoterapia e’ molto importante per comprendere perche’ il paziente vuole morire e che cosa si aspetta che accadra’ dopo la morte. I pazienti, durante il percorso psicoterapeutico, devono assumersi la responsabilita’ di decidere se commettere suicidio o collaborare attivamente con il loro psicoterapeuta per capire il proprio desiderio di morire. Fortunatamente la grande maggioranza dei pazienti guarda al suicidio con una certa ambivalenza. La parte della persona potenziale suicida che mette in dubbio la soluzione suicida puo’ portare queste persone a scegliere la vita piuttosto che la morte.

Costellazioni familiari / Depressione / Bambini, adolescenti e genitori / Adulti e giovani adulti / Disturbi specifici dell'apprendimento /
Amore e terapia di coppia / Fobia scolare / Ansia, fobie, attacchi di panico

​Studio ​Psicologa Milano Maciachini / ​​Studio Psicologo Milano ​​Zara /​ ​​Studio Psicologo Milano Garibaldi /​ ​​Studio Psicologo Milano Isola /​ ​​Studio Psicologo Milano Niguarda /​ ​​ Studio Psicologo Milano Buenos Aires / ​
​​Studio Psicologo Milano Stazione Centrale /​ ​​Studio Psicologo Milano Piazza Repubblica /​ ​​Studio Psicologo Milano Porta Venezia /​ ​​Studio Psicologo Milano Loreto /​ ​​Studio Psicologo Milano Lima /​ ​​Costellazioni familiari a Milano


© Copyright 2024 ROSSELLA FUMIA, Psicologa Milano / P.IVA 08329390960 / Privacy / Sito Web: Studio 24
Privacy Policy