• Settembre

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    2017
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Camminare a contatto con la natura. Una medicina naturale contro l’ansia e la depressione

Camminare a contatto con la natura. Una medicina naturale contro l’ansia e la depressione

 

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Ho gia’ illustrato in un precedente articolo quanto faccia bene camminare, ma oggi aggiungo che farlo a contatto con la natura fa meglio! Forse non l’ho sottolineato a sufficienza precedentemente!

Stress, attacchi di panico, depressione, ansia, sono i mali della societa’ moderna, una conseguenza o una sorta di effetto collaterale dello stile di vita iper tecnologico e accelerato in cui viviamo. Nonostante tutte le comodità di cui godiamo, ci troviamo a fare i conti con incombenze, scadenze e tutta una serie di problemi legati alla sfera lavorativa ed economica che spesso ci rendono nervosi e irritabili o perfino infelici.

Il contatto con la natura e’ in grado di riportare il nostro corpo e la nostra psiche al loro equilibrio. Quando abbiamo la sensazione di non poterne piu’, di non essere in grado di gestire tutto, di poter perdere il controllo della situazione e di noi stessi anche per un’inezia … ‘fuggire’ … allontanarci dalla realta’ in cui viviamo, dalle persone di tutti i giorni,beach-2692619__340 dagli edifici in cemento che guardiamo distrattamente mentre percorriamo la strada che ci conduce al lavoro per immergerci, anche solo per un giorno, nel verde della campagna o in uno scenario che contempla l’azzurro del mare o di un lago ci offre l’opportunita’ di rinascere.

E passeggiare sull’erba, in mezzo ai boschi mentre i nostri occhi possono godere della bellezza di paesaggi naturali ci fa sentire piu’ distesi e sereni.

Che il verde sia un potente anti stress lo conferma anche uno studio condotto dai ricercatori dell’Openspace Research Centre dell’Università di Edimburgo in Scozia.

I ricercatori, per giungere ai loro risultati, hanno coinvolto un campione di individui sotto stress, provenienti da aree urbane depresse, tutti di età comprese tra i 33 e i 55 anni, introducendoli in un ambiente pieno di verde e analizzando poi (attraverso la saliva) il livello di cortisolo, l’ormone dello stress, nel loro sangue.
Dagli esami è emerso che avere attorno a sé meno del 30% di verde favorisce uno squilibrio dal punto di vista ormonale, infatti in tal caso i livelli di cortisolo nel sangue risultano significativamente alti evidenziando un’anomalia.

Cio’ induce a reagire in modo abnorme e poco o affatto controllato ai fattori di stress anche quelli che rientrano nella norma.
Al contrario, in chi ha la fortuna di vivere in mezzo alla natura e’ stato riscontrato che i livelli di cortisolo nel sangue sono nella norma.

I ricercatori hanno coinvolto in questo studio persone che avevano perso il lavoro e che provenivano da aree svantaggiate ed hanno utilizzato test scientifici per dimostrare che, dove c’è più spazio verde intorno, i livelli di stress delle persone sono più bassi, mentre una minore quantita’ di spazio verde è stato associato ad uno squilibrio e ad anomalie dal punto di vista ormonale. Pertanto sarebbe molto importante che le aree urbane contemplassero piu’ spazi verdi.

L’ansia e la depressione, nelle societa’ occidentali, sono mali sempre più diffusi, anche in forma lieve, per tale motivo e’ fondamentale individuare rimedi che non siano solo farmacologici, ma che coinvolgano anche lo stile di vita dell’individuo.

In un articolo della dottoressa Kristiann Heesch possiamo leggere che la depressione sarà la seconda causa di malattia entro il 2030 nei paesi occidentali.

Una persona adulta su dieci negli Stati Uniti soffre di depressione e le donne hanno il 70% in più di probabilità di essere depresse rispetto agli uomini.

La stessa dottoressa Heesch in alcune ricerche condotte insieme con altri colleghi ha accertato che un’attività fisica moderata, se svolta con una certa regolarita’, ha effetti positivi sulla salute fisica ed emotiva.

Sono state condotte fino ad oggi gia’ diverse ricerche che hanno confermato i benefici sulla salute mentale dell’attività fisica all’aria aperta e a contatto con la natura.

alley-1582725__340La dottoressa Sara Warber ha condotto uno studio che ha rilevato come trascorrere, con una certa frequenza, del tempo in luoghi immersi nel verde, avrebbe un ruolo chiave nella cura di forme lievi e moderate di depressione e ansia.

I maggiori benefici delle passeggiate a contatto con la natura, li avrebbero soprattutto le persone che hanno dovuto subire gravi traumi o malattie che incidono sul loro stato psicofisico, per queste persone boschi e montagne possono diventare una medicina naturale per recuperare l’equilibrio emotivo.

Alla luce di tutto cio’ ed in attesa di nuovi e più approfonditi studi sull’argomento cosa possiamo fare?

Certamente possiamo iniziare a muoverci un po’ di più ogni giorno passeggiando, nei limiti del possibile, in luoghi tranquilli e dove ci sia un po’ di verde, preferibilmente nelle mattine di sole sfruttando cosi’ anche gli effetti positivi della luce chiara sul tono dell’umore.

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