• Febbraio

    7

    2016
  • 2887
  • 0

Quando le paure diventano ossessioni

background-with-flower-and-butterfl-1326054113zvOIPOCONDRIA, OSSESSIONI e ATTACCO DI PANICO …

… ALCUNI SUGGERIMENTI UTILI …

Chi non e’ ossessionato da un particolare problema, situazione, condizione? Rientra nella norma!

Il problema si pone quando le paure diventano parte della nostra vita emotiva, nuocendo alle nostre menti e ai nostri cuori.

IL PROFILO DELL’IPOCONDRIACO

Quali sono i sintomi che manifesta l’ipocondriaco? Chi e’ ipocondriaco?

L’ipocondriaco e’ chi si sfoga con tutti, ogni persona serve per raccontare le proprie disgrazie. Potrebbe avere vertigini, palpitazioni, mal di testa e altri sintomi che un giorno appaiono e un giorno scompaiono. Ha una terribile paura di morire in qualsiasi momento.

Chi consulta diversi specialisti e ritiene che i medici non dicano la verita’ o si sbaglino o non la ascoltino.

Chi ha sviluppato una particolare sensibilita’ e cura nel ‘sentire’ il suo corpo: pulsazioni, temperatura, pressione del sangue ed usa il linguaggio medico quotidianamente come fosse un medico o un professore.

L’ipocondriaco dirige tutta la sua attenzione verso le piu’ piccole manifestazioni funzionali organiche: prurito, dolore, sensazioni interne, fastidio, disagio, cambiamenti della pelle, torpore ….

Le parti del corpo che l’ipocondriaco pensa siano piu’ minacciate sono la testa e il collo, gli organi del ventre, il torace, la schiena, le gambe, le braccia ed i genitali.

L’esperienza della morte o di malattia di una persona cara, una personalita’ ossessivo-compulsiva o insicura, cosi’ come gli stati d’animo ansiosi e depressivi, la presenza di atteggiamenti ipocondriaci tra i membri della famiglia, un’infanzia iperprotetta e/o che educa i figli all’ossessione di essere danneggiati … sono tutti elementi che possono indurre o innescare un’ossessione per la malattia.

L’ipocondria e’ un’eccessiva preoccupazione per la salute e le funzioni fisiologiche. E’ la paura ossessiva di soffrire di una grave malattia, anche in contrasto con il parere del medico. Una frase tipica dell’ipocondriaco e’: ”ho sicuramente qualcosa che non va”.

Se si soffre di questo disturbo e’ necessario superarlo il piu’ presto possibile.

Puo’ essere una maschera per sfuggire dai problemi personali e non affrontare un’esistenza insoddisfacente, un senso di fallimento e di colpa, una bassa autostima o un’eccessiva dipendenza affettiva.

L’ipocondria puo’ provocare alterazioni psicosomatiche con sintomi reali, funzionali oppure organici. Inoltre, non si dorme bene.

I sintomi piu’ comuni in cui si esprime l’ipocondria sono le palpitazioni, la cefalea, la sudorazione, le vertigini, le allergie, l’ipertensione, i disturbi digestivi

A livello sociale induce a bassi ritmi sul lavoro, influisce sul matrimonio e conduce all’isolamento.

L’ipocondria puo’ essere lieve (la persona trova sollievo nelle visite del medico e accetta di non essere ammalato), grave (l’ossessione della persona colpisce la sua salute fisica e mentale e la sua vita sociale), transitoria (ne soffre qualsiasi persona che legga qualcosa su argomenti di salute, ma poi scompare completamente).

Si puo’ tentare di alleviare la preoccupazione dell’ipocondriaco non sminuendo i disturbi che lamenta, ma sottolineandogli l’idea che il suo problema provenga da un’altra parte e non sia la sua salute.

Senza dare grande importanza alle sue paure, ma senza ignorarle: nonostante il suo malessere non sia reale, la sua sofferenza lo e’.

E’ importante manifestare il proprio affetto verso l’ipocondriaco e motivarlo verso attivita’ che gli possano piacere.

 IL PROFILO DELL’OSSESSIVO

E’ preoccupato in modo ossessivo, si sforza continuamente di fare la cosa giusta a modo proprio. A causa del fatto che si regge sull’intelletto e non sui suoi desideri, trova difficile perdonare i propri errori. Per questo motivo si colpevolizza e si preoccupa eccessivamente.

Preferisce il lavoro al riposo: e’ una persona coscienziosa e si dedica al suo lavoro senza che gli costi fatica. Si concede pochi giorni di vacanza e spesso si porta il lavoro a casa.

E’ perfezionista e minuzioso, ama l’ordine e la pulizia, la pianificazione e la routine. Non commette mai imprudenze o eccessi e sta male se perde degli oggetti.

Prendere decisioni gli risulta difficile, cerca sempre delle alternative migliori.

Nasconde le sue emozioni: nella vita di coppia solitamente e’ fedele e responsabile, ma poco prodigo alle manifestazioni affettive.

L’ATTACCO DI PANICO

Se si e’ gia’ vissuto un attacco di panico, e’ normale che si abbia una profonda paura che questo si ripeta.

E’ possibile tuttavia analizzare i sintomi: palpitazioni, sudorazione, tremori, soffocamento, oppressione toracica, vertigini o svenimento, paura di perdere il controllo, di impazzire o di morire. Altri sintomi che possono manifestarsi sono la sensazione di essere separati da se stessi (depersonalizzazione) e il senso di irrealta’ (derealizzazione).

E’ importante mantenere la calma, in questo modo il corpo non si attiva in eccesso ed e’ possibile pensare meglio a cosa fare in quel particolare momento.

E’ fondamentale individuare le cause che provocano gli attacchi di panico in quanto non avvengono senza un motivo.

 COME POSSO ESSERE D’AIUTO

Se l’ipocondria o le ossessioni o gli attacchi di panico generano infelicita’ e’ opportuno rivolgersi ad una psicologa ed eventualmente intraprendere un percorso di psicoterapia. Esistono dei trattamenti efficaci che permettono di diventare consapevoli della vera causa delle proprie paure.

Un utile strumento di lavoro, ma non il solo, e’ rappresentato dalle tecniche psico- corporee, queste  sono molto utili nella gestione di problematiche legate all’ansia, allo stress, al panico e nella gestione di altre problematiche di natura emotiva ed affettiva. Utilizzo le tecniche psico- corporee all’interno di un percorso psicologico e dopo un’approfondita conoscenza della persona che si rivolge a me in modo tale da proporre la tecnica piu’ adatta.

Costellazioni familiari / Depressione / Bambini, adolescenti e genitori / Adulti e giovani adulti / Disturbi specifici dell'apprendimento /
Amore e terapia di coppia / Fobia scolare / Ansia, fobie, attacchi di panico

​Studio ​Psicologa Milano Maciachini / ​​Studio Psicologo Milano ​​Zara /​ ​​Studio Psicologo Milano Garibaldi /​ ​​Studio Psicologo Milano Isola /​ ​​Studio Psicologo Milano Niguarda /​ ​​ Studio Psicologo Milano Buenos Aires / ​
​​Studio Psicologo Milano Stazione Centrale /​ ​​Studio Psicologo Milano Piazza Repubblica /​ ​​Studio Psicologo Milano Porta Venezia /​ ​​Studio Psicologo Milano Loreto /​ ​​Studio Psicologo Milano Lima /​ ​​Costellazioni familiari a Milano


© Copyright 2024 ROSSELLA FUMIA, Psicologa Milano / P.IVA 08329390960 / Privacy / Sito Web: Studio 24
Privacy Policy